• E’ ammesso a partecipare alle procedure di cui al presente decreto il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali assunto con contratto a tempo indeterminato e confermato in ruolo ai sensi della normativa vigente, che abbia effettivamente reso, nelle istituzioni scolastiche ed educative statali, un servizio di almeno cinque anni e che sia in possesso di uno tra i seguenti titoli di studio:
  1. laurea magistrale;
  2. laurea specialistica;
  3. diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto del Ministro dell’universita’ e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 2 del 4 gennaio 2000;
  4. diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
  5. diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.
  6. I titoli di studio di cui al comma 1 conseguiti all’estero sono considerati validi per l’ammissione al concorso se dichiarati equipollenti o equivalenti a titoli universitari italiani secondo la normativa vigente.
• Il servizio di insegnamento, anche se maturato antecedentemente alla stipula del contratto a tempo indeterminato, si intende prestato per un anno intero se ha avuto la durata di almeno centottanta giorni o se sia stato prestato ininterrottamente dal primo febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.
• Ai fini dell’ammissione al concorso, si considera valido soltanto il servizio di ruolo effettivamente prestato con esclusione dei periodi di retrodatazione giuridica, restando fermo quanto previsto al comma 3 circa la validità del servizio prestato anche prima della stipula del contratto a tempo indeterminato.
• I candidati devono, altresì, possedere i requisiti generali per l’accesso all’impiego nelle pubbliche amministrazioni.
• I candidati partecipano al concorso con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. In caso di carenza degli stessi, l’USR responsabile della procedura dispone l’esclusione dei candidati in qualsiasi momento della procedura concorsuale

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1. La prova preselettiva, organizzata a livello nazionale in caso di determinate condizioni, si svolge presso l'USR individuato dal candidato. Può essere suddivisa in più sessioni per gestire il numero di candidati, mantenendo la stessa selettività attraverso quesiti provenienti da una banca dati comune.
2. Lo svolgimento e la correzione della prova avvengono tramite sistemi informatizzati. I candidati hanno accesso a postazioni informatiche, seguendo le istruzioni fornite il giorno dell'esame.
3. La prova ha una durata di 75 minuti e consiste in 50 quesiti a risposta multipla su diversi ambiti disciplinari, con punteggi attribuiti a risposte corrette.
4. Ogni quesito ha quattro opzioni di risposta, e i candidati ricevono lo stesso insieme di domande in ordine casuale.
5. Il sistema interrompe la procedura dopo 75 minuti, acquisendo definitivamente le risposte. I candidati possono correggere le risposte durante il tempo disponibile.
6. Il calendario della prova preselettiva, comprensivo di data, ora e sede, viene pubblicato almeno quindici giorni prima della data prevista, con notifica attraverso il sito dell'USR e il Portale INPA.
7. Non viene pubblicata la banca dati dei quesiti della prova preselettiva, come previsto dall'articolo 6, comma 7 del DM.
8. Durante la prova, i candidati non possono introdurre materiali o strumenti non autorizzati. La violazione di queste regole comporta l'esclusione immediata dal concorso.
9. Dopo la preselezione, sono ammessi alla prova scritta un numero di candidati tre volte il numero di posti disponibili per ciascuna regione.
10. Gli elenchi dei candidati ammessi alla prova scritta sono pubblicati sul sito dell'USR e sul Portale INPA.

1. La prova scritta si svolge tramite mezzi informatizzati presso l'USR individuato dal candidato.
2. La durata della prova è di 180 minuti e consiste in cinque quesiti a risposta aperta su ambiti disciplinari specifici e due quesiti in lingua inglese, strutturati in cinque domande a risposta multipla.
3. I quesiti a risposta aperta possono riguardare singoli o multipli ambiti disciplinari.
4. Durante la prova scritta, i candidati non possono comunicare tra loro e possono utilizzare solo leggi e atti aventi forza di legge, senza annotazioni o commenti. Non sono ammessi altri materiali, dispositivi e strumenti di memorizzazione.
5. La valutazione della prova scritta è su un totale di 100 punti, assegnati in base ai punteggi ottenuti nei sette quesiti.
6. I quadri di riferimento, secondo l'art. 10, comma 2, lettera d) del DM, sono pubblicati prima della data della prova scritta.
7. Dopo le correzioni, le Commissioni esaminatrici svolgono le operazioni di scioglimento dell'anonimato. Ogni candidato riceve il voto ottenuto e viene pubblicato l'elenco dei candidati ammessi alla prova orale.
8. I candidati ammessi alla prova orale ricevono una convocazione dall'USR competente con indicazioni su data, sede e orario.

1. La prova orale, con una durata minima di trenta minuti, comprende:
   a) un colloquio sugli ambiti disciplinari della prova scritta, valutando la preparazione professionale del candidato e la capacità di risolvere un caso legato alla funzione del dirigente scolastico;
   b) una verifica della conoscenza e dell'utilizzo degli strumenti informatici e delle Tecnologie dell'Informazione e Comunicazione (TIC) più comuni nelle istituzioni scolastiche;
   c) una verifica della conoscenza della lingua inglese al livello B2 del CEFR, tramite lettura, traduzione di un testo e una conversazione in inglese.
2. I quesiti per le lettere a), b) e c) sono preparati dalla Commissione esaminatrice, che seleziona anche i testi in lingua inglese da sottoporre al candidato.
3. Le Commissioni esaminatrici hanno a disposizione 100 punti per la valutazione della prova orale, distribuiti tra il colloquio (massimo 82 punti), l'accertamento delle conoscenze informatiche (massimo 6 punti) e la conoscenza della lingua inglese (massimo 12 punti). Il superamento richiede un punteggio complessivo di almeno 70 punti.
4. Prima della prova orale, la Commissione determina i quesiti per ciascuna delle lettere a), b) e c), proposti ai candidati attraverso un'estrazione a sorte.
5. La prova orale si svolge in un'aula aperta al pubblico, con capienza sufficiente per massima partecipazione. In caso di impossibilità, si applicano le disposizioni specificate nell'articolo 7, comma 3 del DPR.
6. Al termine di ogni seduta, la Commissione forma un elenco dei candidati esaminati, indicando il punteggio ottenuto da ciascun candidato, nel rispetto delle disposizioni dell'articolo 7, comma 5 del DPR.

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