Concorsi ordinari 2023
Il 3 luglio sono stati presentati ai sindacati della Scuola i decreti dei concorsi ordinari docenti per infanzia e primaria e per la scuola secondaria di primo e secondo grado revisionati alla luce delle modifiche introdotte dai decreti leggi 36/2022 e 75/2023. In particolare, al fine di accelerare le procedure di reclutamento nel periodo di attuazione del PNRR, è stata reintrodotta la prova scritta computer-based con 50 quesiti a risposta multipla.
Al termine del periodo di attuazione del PNRR, l’Amministrazione potrà optare per il ritorno alle domande a risposta aperta.
Sono previsti nuovi concorsi del personale docente su posti comuni e di sostegno, dalla scuola dell’Infanzia e primaria fino alla secondaria.
Come riportano i sindacati, Il Ministero dell’Istruzione ha fornito l’informativa sui decreti ministeriali che fungeranno da regolamento per i prossimi concorsi:
- ordinario primaria-infanzia,
- ordinario secondaria.
Le modifiche ai decreti si sono rese necessaria alla luce del Decreto PA Bis (Decreto Legge n. 75 del 22 giugno 2023) che ha apportato rilevanti modifiche per quanto riguarda la struttura delle prove e alla possibilità di integrare le graduatorie in caso di rinunce.
Informazioni generali
I docenti laureati in possesso di abilitazione (per infanzia/primaria anche diplomati magistrale ante 2001/02). Per la secondaria, potranno partecipare anche i docenti non abilitati con tre anni di servizio negli ultimi cinque anni (di cui almeno uno nella specifica classe di concorso) oppure in possesso dei 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
Saranno previsti due distinti bandi:
- Un primo bando per chi possiede già i suddetti requisiti (cioè l’abilitazione specifica oppure i 24 CFU oppure i tre anni di servizio).
- Un secondo bando al quale potranno partecipare in aggiunta anche chi conseguirà i 30 cfu dei nuovi percorsi di formazione che partiranno in autunno. Il decreto per la scuola secondaria anche l’ammissione con riserva per tutti coloro che alla pubblicazione del secondo bando per la secondaria saranno iscritti ai nuovi corsi per i 30 CFU. La riserva è sciolta positivamente qualora i 30 CFU/CFA siano conseguiti entro il 30 giugno dell’anno scolastico antecedente a quello della nomina a tempo determinato una volta superato il concorso. Il mancato scioglimento della riserva entro il termine sopra indicato comporta l’esclusione dalla nomina a tempo determinato.
Nessuna indicazione certa sulla data di pubblicazione dei bandi, anche se è possibile ipotizzare che il secondo previsto per la secondaria, quello per chi conseguirà i 30 CFU, dovrebbe vedere la luce comunque non prima dell’inizio del 2024.
Requisiti d'accesso
Potranno partecipare coloro che siano in possesso di abilitazione all’insegnamento (Laurea in Scienze della formazione primaria o diploma magistrale conseguito entro il 2001/2002 compreso il diploma sperimentale a indirizzo linguistico).
Reclutamento del comparto scuola.
“NUOVI PERCORSI DI FORMAZIONE DOCENTI: FIRMATO IL DPCM DEI 30 e 60 CFU.”
Ne parliamo con:
- Chiara Cozzetto, Segretaria Generale ANIEF.
Facciamo chiarezza sui prossimi reclutamenti del comparto scuola.
“NUOVI CONCORSI ORDINARI su posti comuni e sostegno
(infanzia, primaria e secondaria). Le notizie su bandi, titoli, requisiti, domande.”
Ne parliamo con:
- Chiara Cozzetto, Segretaria Generale ANIEF.
Abilitazione all'insegnamento 60 CFU, 30 CFU e 36 CFU
In arrivo DPCM 60 CFU per il conseguimento della nuova abilitazione degli insegnanti.
Di seguito i percorsi e i requisiti di accesso.
- Laurea
- ITP
- Studenti regolarmente iscritti a corsi di studio per il conseguimento dei titoli idonei all'insegnamento purché abbiano già conseguito almeno 180 CFU.
- Per gli anni accademici 2023/2024 e 2024/2025, i percorsi universitari e accademici di formazione iniziale potranno svolgersi in modalità telematiche, a esclusione delle attività di tirocinio e di laboratorio, fino al 50% del totale.
Inizio percorsi
I nuovi percorsi secondo quanto espresso, dal Ministero, dovrebbero partire già dal prossimo autunno e comunque con l'anno accademico 2023/24. Nessun limite numerico sul numero di abilitati per specifiche classi di concorso dunque nessuna restrizione al numero di docenti che possono ottenere l'abilitazione in una particolare classe di concorso.
La prova finale
Prevede una prova scritta e una lezione simulata, che accertano l’acquisizione delle competenze professionali.
La prova scritta consiste in una sintetica analisi critica di episodi, casi, situazioni e problematiche verificatisi durante il tirocinio diretto e indiretto svolto nel percorso di formazione iniziale.
La commissione ha a disposizione fino a un massimo di dieci punti per la prova scritta e dieci punti per la lezione simulata. La prova finale è superata se il candidato consegue un punteggio pari almeno a 7/10 nella prova scritta, e a 7/10 nella lezione simulata.
Con il superamento della prova finale è acquisita l’abilitazione all’insegnamento per la relativa classe di concorso.
Nuove regole per il ruolo docenti
Il nuovo sistema di formazione e accesso al ruolo dei docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado è stato delineato dal DL n. 36/2022, convertito in legge n. 79/2022, che ha modificato il D.lgs. 59/2017.
Cosa Prevede la bozza
La BOZZA prevede che i docenti, titolari di contratti di docenza presso una scuola statale o paritaria ovvero nei percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni, possono accedere, per i primi tre cicli, ai percorsi relativi alla propria classe di concorso, nei limiti della riserva di posti che è pari:
- per il primo ciclo, al 40% dell’offerta formativa programmata e accreditata per ogni classe di concorso in ciascuna Università o istituzione AFAM;
- per il secondo ciclo, al 30% dell’offerta formativa programmata e accreditata per ogni classe di concorso in ciascuna Università o istituzione AFAM;
- per il terzo ciclo, al 30%
- dell’offerta formativa programmata e accreditata per ogni classe di concorso in ciascuna Università o istituzione AFAM.
Tale sistema si articola in:
- percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale con prova finale, corrispondente a non meno di 60 CFU/CFA(al termine del percorso si consegue l'abilitazione);
- un concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale;
- un periodo di prova in servizio di durata annuale con test finale e valutazione conclusiva.
Costi di iscrizione ai percorsi
Nella bozza del DPCM si individuano come costo massimo € 2.500 per la frequenza del percorso 60 CFU, € 2.000 per gli studenti che hanno acquisito almeno 180 CFU e sempre € 2.000 per i docenti che vorranno acquisire un ulteriore abilitazione con i corsi da 30 CFU, nonché per i docenti specializzati sostegno che vogliano acquisire l'abilitazione e per i docenti che dopo il concorso dovranno completare la propria formazione con i 30 CFU nell'anno di prova con contratto a tempo determinato.
A questo costo andranno aggiunti 150 euro per lo svolgimento della prova finale.
Gli aspiranti docenti della scuola secondaria potranno partecipare al concorso, solo se in possesso del titolo di studio più:
- 24 CFU conseguiti entro il 31/10/2022 (fase transitoria sino al 31/12/2024);
- 30 CFU del sopra indicato percorso universitario (fase transitoria sino al 31/12/2024);
- 60 CFU conseguiti tramite il sopra indicato percorso universitario;
- 3 annualità di servizio, anche non continuative, svolte negli ultimi cinque anni presso le scuole statali, di cui una specifica.
Il primo concorso ad essere bandito sarà quello della fase straordinaria, rivolto ai docenti con tre annualità di servizio o con laurea + 24 CFU. I vincitori dovranno quindi completare il percorso con la formazione presso le Università.
Ultime notizie utili
Il Team di esperti di EUROSOFIA è da molti anni specializzato nella preparazione ai concorsi del comparto scuola. Ha creato un approccio metodologico che facilita l’apprendimento e la memorizzazione dei contenuti, attraverso simulatori e dispense chiare, schematiche e di qualità. Il corsista ha la possibilità di acquisire le conoscenze e le competenze previste dai programmi ministeriali, compiere un’autovalutazione e raggiungere gli obiettivi senza stress.
Per maggiori informazioni sui corsi di preparazione invia una mail a: segreteria@eurosofia.it
L'ISCRIZIONE non è vincolante